Tab Article
La trasformazione dell'antico ducato sabaudo in stato moderno, avviata già da Emanuele Filiberto nel corso del XVI secolo, impone il pagamento di un prezzo altissimo a diverse regioni che, prima organicamente inserite nella compagine statale, si trovano improvvisamente proiettate in aree e situazioni del tutto marginali. La Valle d'Aosta, da zona di transito centrale, canale di collegamento privilegiato di molti traffici internazionali europei, è relegata al ruolo di provincia periferica. Queste trasformazioni coinvolgono anche il paesaggio ambientale e architettonico. Dopo due secoli di evoluzione a ritmi rallentati, la crescita sembra riprendere tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento.